Efemeròtteri

sm. pl. [sec. XIX; dal greco ephḗmeros, che dura un giorno+pterón, ala]. Ordine (Ephemeroptera) di Insetti Pterigoti comunemente noti sotto il nome di effimere, comprendente circa 15 famiglie e 2000 specie. Di piccola o media grandezza, presentano apparato masticatore che negli adulti è rudimentale e non funzionante. Posseggono occhi e tre ocelli; le antenne sono costituite da due articoli basali e dal flagello; le zampe sono deboli; delle ali, sono più sviluppate quelle anteriori, mentre quelle posteriori possono essere assenti; il protorace è poco sviluppato, l'addome termina con lunghi cerci e con un altrettanto lungo paracerco. Gli stadi giovanili delle effimere sono acquatici; prevalentemente fitofagi, passano dallo stadio di ninfa a quello di immagine, attraverso uno stadio intermedio alato, detto subimmagine, caratteristica unica tra tutti gli insetti. Durante la vita adulta, molto breve, spesso di pochissimi giorni, le effimere non assumono cibo. Diffusi in tutto il mondo, tali animali si rinvengono presso le acque interne stagnanti e correnti. Tra i generi principali: Ephemera, Baetis, Cloëon, Heptagenia. Alcune specie vengono utilizzate per lo studio della qualità delle acque (indicatori biologici).

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