Eurotunnel

denominazione adottata per indicare la galleria sottomarina che unisce la Gran Bretagna (stazione di Folkestone) alla Francia (Calais) . Inaugurato ufficialmente il 6 maggio 1994, l'Eurotunnel ha richiesto durante la costruzione, durata sette anni, lo spostamento di 20 milioni di m3 di terreno. I lavori hanno coinvolto 13.000 persone – tra ingegneri, tecnici e operai – che hanno prestato la loro opera per un totale di 42 milioni di ore; al loro costo di poco inferiore ai 30 miliardi di lire, hanno fatto fronte un consorzio di 220 banche di tutto il mondo e più di 630.000 azionisti. Costituito da due distinte gallerie monobinario parallele, più un braccio per i servizi, l'Eurotunnel misura 50 km di lunghezza; di questi, 38 rappresentano il percorso sottomarino vero e proprio, che si svolge a una profondità compresa tra i 25 e i 45 m sotto le acque della Manica. Tale tratto viene coperto, in 35 minuti ca., da treni speciali dotati di sofisticati sistemi di prevenzione e rilevamento di guasti e incendi, come circuiti video e allarmi, estrattori ed estintori, cannoni a schiuma antifuoco, porte a compartimenti stagni e uscite di emergenza; nei tunnel sono stati inoltre installati bandoni laterali, per impedire ai vagoni di ribaltarsi in caso di deragliamento. La realizzazione di questo complesso di misure di sicurezza, oltre ad aver provocato un notevole aumento dei costi di realizzazione e di mantenimento, ha allungato di circa un anno i tempi di consegna dell'opera e la sua entrata in servizio.