Gravina, Carla

attrice italiana (Gemona del Friuli 1941). Affermatasi nel cinema per freschezza e istintività sul finire degli anni Cinquanta (Amore e chiacchiere, 1958; I soliti ignoti, 1958; Esterina, 1959), si dedicò nel decennio successivo soprattutto al teatro. Tornata allo schermo in ruoli più maturi (Cuore di mamma, 1969; Alfredo Alfredo, 1972; La maternale, 1978; I giorni del commissario Ambrosio, 1988), ha avuto compiti impegnativi anche in televisione (Madame Bovary, 1978) e in teatro (da Elettra di Sofocle, 1970, a Girotondo di Schnitzler, 1982, e Nostradea di Bontempelli, 1992). Importante la sua interpretazione nel film Il lungo silenzio (1993) di M. von Trotta. Dal 1979 al 1983 è stata deputato del PCI.