Montereale Valcellina

Indice

comune in provincia di Pordenone (24 km), 318 m s.m., 67,85 km², 4644 ab. (monterealini o monterealesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Centro posto alla destra del torrente Cellina. Reperti dell'Età del Bronzo e della prima Età del Ferro dimostrano l'antichità dell'insediamento. Abitato in epoca longobarda, nel sec. XII fu possesso dei vescovi di Concordia Sagittaria. Come altri centri della regione, fu saccheggiato e distrutto dai Turchi (sec. XV). Fino al 1955 si chiamò Montereale Cellina. § La chiesa di San Rocco (del Duecento, rifatta nei sec. XV-XVI e XVIII) conserva affreschi cinquecenteschi del Calderai (Storie della Vergine) e un settecentesco altare ligneo. La parrocchiale di Malnisio e la chiesa di Sant'Isidoro conservano opere secentesche in legno scolpito. Al sec. XVII risale, nelle forme attuali, la chiesa della Madonna delle Grazie, con un affresco dei primi del Cinquecento. § L'agricoltura produce soprattutto frutta, ortaggi, cereali, patate e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. L'industria è attiva nei settori meccanico, edile, impiantistico, serigrafico, dei montaggi industriali e delle materie plastiche.

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