Pajétta, Giancarlo

uomo politico italiano (Torino 1911-Roma 1990). Militò prestissimo nell'organizzazione giovanile comunista e nel 1931 ne divenne il leader. Arrestato nel 1933 e condannato a 21 anni di carcere, fu liberato nel 1943 e andò a ricoprire incarichi di grande responsabilità nell'ambito del CLNAI Deputato alla Costituente, dal 1948 al Parlamento, ha sempre fatto parte della direzione e del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano. Più volte direttore dell'Unità e, dal 1964 al 1966, del settimanale Rinascita, a lungo responsabile della politica estera del PCI, Pajetta si è sempre distinto per la passione con cui ha condotto la sua vita politica come testimoniano i libri: Le crisi che ho vissuto (1982), Ragazzo rosso (1983), Il ragazzo rosso va alla guerra (1986). Così è stato anche nell'ultima battaglia, quella per la trasformazione del PCI, che la morte non gli ha consentito di portare a termine.

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