Peragallo, Màrio

compositore italiano (Roma, 1910-1996). Allievo di Casella, è stato direttore artistico dell'Accademia Filarmonica romana (1950-54) e dal 1960 presidente della SIMC (Società Italiana di Musica Contemporanea). Partito da esperienze stilisticamente accostabili a Zandonai e al verismo, dopo il 1945 ha fatto uso della dodecafonia. L'atto unico Una gita in campagna (su libretto di Moravia, Milano 1954) ha ottenuto concordi riconoscimenti dalla critica. Tra le altre sue opere si ricordano: Ginevra degli Almieri (1937), Lo stendardo di San Giorgio (1941), La collina (1947), madrigale scenico da Spoon River di E. Lee Masters, Musica per doppio quartetto d'archi (1948), Concerto per pianoforte (1950), In memoriam. Corale e aria, per coro (1955), Forme sovrapposte, per orchestra (1959). Dopo vent'anni di silenzio è tornato a comporre con Emircal (1980), in memoria di L. Dallapiccola.

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