Rolin, Dominique

scrittrice belga di lingua francese (Bruxelles 1913). Considerata una delle maggiori autrici belghe, la Rolin ha iniziato con l'esaminare il dramma del nucleo familiare in Marais (1942) e Deux sœurs (1946), ricchi di reminiscenze letterarie germaniche, anche in reazione all'imperante dominio romanzesco francese, cui invece soggiace nella seconda fase di stampo neonaturalistico, comprendente L'ombre suit le corps (1950) e Le souffle (1952). La morte del marito porterà la scrittrice allo sfruttamento della vena autobiografica in Le Lit (1960) e Le for intérieur (1962), fino al rinnovamento stilistico in chiave ritmico-musicale di Le gâteau des morts (1982), Trente ans d'amour fou (1988) e Vingt chambres d'hôtel (1990). In Deux femmes, un soir (1992) parla del confronto tra una madre, cantante mancata, e la figlia scrittrice. Tra gli altri romanzi si menzionano L’accoudoir (1996) e Le futur immédiat (2001).