San Bassano
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comune in provincia di Cremona (23 km), 59 m s.m., 13,88 km², 2060 ab. (sambassanesi), patrono: san Bassano (19 gennaio).
Centro situato nella pianura alla sinistra dell'Adda. Possesso dell'episcopato (come testimonia un documento del sec. XII) e poi del comune di Cremona, riuscì in seguito a liberarsi dalle imposizioni feudali; nel 1420 però, entrato nell'orbita dei territori di Castelleone, fu concesso a Cabrino Fondulo.§ L'originario impianto della parrocchiale di San Bassano, antecedente al sec. XVI, fu più volte ampliato e modificato: l'interno mostra l'impronta neorinascimentale dell'architetto Carlo Visioli e conserva una Sacra Famiglia con san Fermo di Angelo Massarotti e una Deposizione attribuita a Giovan Battista Trotti.§ L'economia è basata sull'agricoltura, con produzione di cereali e foraggi per l'allevamento bovino e suino; è praticata l'avicoltura. Inoltre l'industria è presente nei settori molitorio, elettrotecnico, vetrario, degli imballaggi, dell'abbigliamento e della lavorazione del legno e dei metalli. Sono presenti depositi logistici.§ Il territorio fa parte del Parco Naturale del Serio Morto, che preserva il paesaggio creato dalle lanche (rami morti del fiume).