Schmitt, Éric-Emmanuel
Drammaturgo, scrittore, saggista, regista, sceneggiatore francese naturalizzato belga (Sainte-Foy-lès-Lyon, 1960). Di origini alsaziane, Schmitt studia musica diplomandosi al Conservatorio di Lione e in seguito filosofia, laureandosi nel 1983 alla École Normale Supérieure de la rue d'Ulm con una tesi su Diderot e la Metafisica. Negli anni del servizio militare insegna al Lycée militaire de Saint-Cyr, successivamente all’Università di Besançon e in un liceo di Cherbourg. In seguito è maître de conférences all’Università di Chambery. Dal 2002 si trasferisce in Belgio, ottenendo nel 2008 la naturalizzazione. Dal 2016 è membro della giuria dell’Académie Goncourt. Nel 1991 con La nuit de Valognes inizia la sua attività di drammaturgo alla quale negli anni affianca quella di saggista e romanziere. Nel 1992 fonda l’Association TRUC (Théâtre et Recherches à l'Université de Chambéry) che promuove l’accesso al teatro per tutti. È del 1993 Le visiteur (Il Visitatore), una delle sue opere più famose che gli vale tre premi Molière come rivelazione teatrale, miglior autore e miglior spettacolo di teatro privato. L’opera è stata messa in scena in Italia per la prima volta nel 1996 con Turi Ferro e Kim Rossi Stuart. Tema centrale e ricorrente dei lavori di Schmitt è la complessità dei rapporti umani nella vita privata che vengono letti in chiave introspettiva e psicologica. Interessante da questo punto di vista il romanzo La parte dell’altro (2011) in cui Schmitt immagina una vita parallela di Hitler come se questi non fosse stato respinto dalla scuola d’arte. Tra le sue opere teatrali: Variazioni enigmatiche (1996); Il libertino (1997); L’hotel dei due mondi (1999); Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano tratta dal suo omonimo romanzo (2001); Milady (2010). Tra i romanzi: La scuola degli egoisti (1994); Il vangelo secondo Pilato (1995); Milarepa (1997); La mia storia con Mozart (2005); Quando ero un’opera d’arte (2006); Quando penso che Beethoven è morto mentre tanti cretini ancora vivono (2010); La donna allo specchio (2011); I dieci figli che la signora Ming non ha mai avuto (2012); La notte di fuoco (2015); Felix e la fonte invisibile (2019).