Steele, sir Richard

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scrittore irlandese (Dublino 1672-Carmarthen 1729). Fu uno dei precursori del giornalismo moderno. Educato a Oxford, dove ebbe compagno J. Addison, lasciò l'università senza laurearsi ed entrò nell'esercito, segnalandosi quale esponente della vita brillante sia della tarda Restaurazione sia della reazione a essa, in nome dell'avanzante e puritana morale borghese. La sua opera – esordì con un trattato, The Christian Hero (1701; L'eroe cristiano), contro la licenziosità della vita militare – appare spesso portatrice di zelo riformatore, mentre uno spirito non dissimile anima anche le commedie (The Funeral, or Grief à-la-Mode, 1701, Il funerale, o dolore alla moda; The Lying Lover, 1703, L'amante bugiardo; The Tender Husband, 1705, Il marito affettuoso; The Conscious Lovers, 1722, Gli amanti coscienziosi) con le quali conquistò le scene, lanciando la moda della commedia sentimentale. Nel 1709, anche per sollevarsi da difficoltà finanziarie, fondò il famoso giornale The Tatler (1709-11; Il chiacchierone) che, sotto la direzione congiunta di Steele e Addison e pubblicando notizie di cronaca e pettegolezzi mondani, ma soprattutto pregevolissimi saggi letterari, sociali e di costume (questi ultimi opera di Steele), divenne il primo grande periodico letterario inglese. Esso fu seguito di lì a poco da The Spectator (1711-12, sempre con Addison), che ne continuò la tradizione. Da solo Steele diresse quindi altri giornali, tra cui The Guardian (1713), The Englishman (1713-14), The Plebeian (1718) e The Theatre (1720). Eletto al Parlamento nel 1713, perse subito il proprio seggio per aver sostenuto la causa della successione hannoveriana, ma fu rieletto nel 1715. Lo stesso anno Giorgio I lo ricompensò nominandolo cavaliere e poi direttore del teatro Drury Lane, posto che tenne fino al 1718, quando dovette lasciarlo per una serie di polemiche che gli alienarono anche l'amicizia di Addison. Nel 1724 gravi difficoltà economiche lo obbligarono a ritirarsi a Carmarthen, nel Galles, dove rimase fino alla morte.

Bibliografia

G. Foà, Two Essayists: R. Steele and J. Addison, Milano, 1957; R. M. Colombo, Lo Spectator e i giornali veneziani del Settecento, Bari, 1966; M. Bignami, Le origini del giornalismo inglese, Bari, 1968; R. P. Bond, The Tatler. The Making of a Literary Journal, Cambridge (Massachusetts), 1971; M. Miegge, Vocazioni e lavoro. William Parkins e Richard Steele, Ferrara, 1985.

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