Stràda, Gino

Medico, attivista, filantropo italiano (all’anagrafe Luigi Strada, Sesto San Giovanni 1948 - Rouen 2021), con la moglie Teresa Sarti (1946-2009) più ha fondato l’ONG Emergency. Cresce in un ambiente familiare cattolico sensibile alle questioni sociali e alle idee del Concilio Vaticano II; negli anni dell’Università si avvicina al PCI ed è uno degli attivisti del movimento studentesco. Nel 1971, prendendo parte a gruppi di volontariato cattolico, conosce la futura moglie Teresa Sarti (da cui ha una figlia, Cecilia Sarti Strada, oggi presidente di Emergency). Nel 1978 si laurea in Medicina all’Università degli Studi di Milano. Assunto all’ospedale di Rho, fa pratica in chirurgia cardiopolmonare fino al 1988 lavorando anche alle Università di Stanford e Pittsburgh, all’Harefield Hospital, al Groote Schuur Hospital di Città del Capo (Sudafrica) dove Christiaan Barnard (1922-2001) nel 1967 aveva praticato il primo trapianto di cuore. In seguito, si indirizza verso Chirurgia d’Urgenza e Traumatologia con specifica attenzione alla cura delle vittime di conflitti. Tra il 1988 e il 1994 lavora con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in aree di guerra come Pakistan, Etiopia, Afghanistan, Somalia, Bosnia-Erzegovina. Questa esperienza lo porta a fondare assieme ad alcuni colleghi e alla moglie Teresa Sarti l’ONG Emergency, un'associazione umanitaria impegnata nelle aree di crisi del mondo e nella cura e riabilitazione delle vittime dei conflitti fornendo assistenza gratuita a milioni di persone nel mondo. La prima missione di Emergency si svolge nel 1994 in Ruanda durante il genocidio; susseccivamente le principali iniziative sono in Iraq, Afghanistan, Cambogia, Serbia, Eritrea, Sierra Leone, Sudan, Algeria, Angola, Palestina, Nicaragua e Sri Lanka. Gino Strada ha pubblicato due libri che hanno avuto un buon successo di pubblico e critica: Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra (1999) e Buskashì. Viaggio dentro la guerra (2002); nel 2001 ha vinto il Premio Colombe d’oro per la pace. Gino Strada negli anni ha assunto posizioni critiche verso i governi italiani accusandoli per la partecipazione diretta a conflitti, per l’aumento delle spese militari, per le politiche sull’immigrazione. Nel 2015 riceve il Right Livelihood Award e nel 2017 a Seul il SunHak Peace Prize. Nell'ultimo periodo della sua vita, è direttore esecutivo di Emergency. Si è spento, in Normandia, il 13 agosto 2021.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora