Suìsio

comune in provincia di Bergamo (16 km), 234 m s.m., 4,58 km², 3308 ab. (suisiesi o suisiani), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).

Centro situato presso la sponda sinistra dell'Adda. Menzionato in documenti medievali con nomi diversi, appartenne ai vescovi e poi al comune di Bergamo. Libero comune nel sec. XII, fu coinvolto nelle lotte tra guelfi e ghibellini (sec. XIII-XIV). Nel 1405 i Colleoni si impadronirono del castello, già possesso dei Poma. Con il dominio veneto (1428) seguì le vicende di Bergamo. § Risale al Settecento la parrocchiale barocca di Sant'Andrea, con facciata neoclassica suddivisa in tre settori da vigorose colonne corinzie a parete. L'interno è a croce latina, con un ampio transetto coperto da una cupola ottagonale. § L'economia si basa in prevalenza sull'industria, attiva nei settori elettromeccanico, chimico, delle materie plastiche (manufatti e stampaggio), dei materiali da costruzione e della lavorazione dei metalli (minuterie). Minore importanza hanno l'agricoltura e l'allevamento.