Tabànidi

sm. pl. [sec. XIX; dal latino tabānus, tafano]. Famiglia (Tabanidae) di Insetti Ditteri del sottordine Brachiceri, detti comunemente tafani, che comprende ca. 2500 specie diffuse in tutto il mondo. I Tabanidi hanno l'aspetto di mosche pelose di dimensioni medie o grandi, provvisti di occhi iridescenti e molto sviluppati; le femmine si nutrono del sangue di vertebrati, in particolare mammiferi, cui forano i tegumenti col robusto rostro; sovente costituiscono un tormento per il bestiame e talora anche per l'uomo, in quanto le punture di diverse specie sono assai dolorose. I maschi si nutrono di nettare e di vegetali. Come la maggioranza dei Ditteri, possono iniettare mediante le punture germi di varie malattie e, nei Paesi tropicali, anche larve di vermi parassiti. Le larve vivono un po' ovunque, anche in acqua, e hanno costumi predatori. Tra i generi principali Tabanus, Chrysops e Haematopota.

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