Villanòva del Sìllaro

comune in provincia di Lodi (11 km), 69 m s.m., 13,82 km², 1317 ab. (villanovesi), patrono: santi Nicolò e Michele (ultima domenica di maggio).

Centro situato nella pianura alla sinistra del fiume Lambro. Feudo dei Sommariva forse già nel sec. IX, appartenne in seguito a varie nobili famiglie, tra cui i Pozzo, i Barbavara, i Martini di Soncino e i da Rho. Nel sec. XV vi ebbe giurisdizione feudale l'abate di un monastero olivetano, fondato dal cardinale Sommariva.§ Notevole la parrocchiale, in cotto, dei Santi Nicolò e Michele, eretta negli anni 1426-96 in stile romanico lombardo; l'interno barocco (1739) conserva un coro ligneo di Carlo Garavaglia e altri arredi d'epoca.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali e foraggi) e sull'allevamento suino e bovino, cui sono collegate alcune piccole aziende di produzione lattiero-casearia.