Yamamadi

popolazione dell'America Meridionale stanziata nelle foreste fra i fiumi Juruá e Jurupar (Brasile nordoccidentale). Gli Yamamadi sono uno dei gruppi più arcaici del subcontinente che è stato profondamente influenzato dalla cultura Arawak; in origine raccoglitori nomadi, sono diventati agricoltori alla zappa seminomadi e oggi si sono sedentarizzati acquisendo oggetti e attrezzi moderni. Vivono in villaggi costituiti da grandi capanne plurifamiliari a pianta circolare. Usano canoe costruite con corteccia d'albero; per la caccia adoperano lance, machete e soprattutto cerbottane con frecce avvelenate. La struttura familiare è di tipo matrilineare; i villaggi sono retti da capi elettivi e grande influenza ha il mago-guaritore. Venivano considerati cacciatori di teste data la loro condizione di “vassalli” dei Jivaro, con i quali furono un tempo confusi. Oggi assai ridotti di numero, sono dispersi nelle foreste e continuamente perseguitati dai raccoglitori di caucciù e dai cercatori d'oro e di smeraldi.