acuire
Redazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. acuisco-sci) [sec. XV; dal latino acuĕre, aguzzare]. Rendere acuto, quasi sempre in senso fig.: acuire lo sguardo, l'ingegno, renderli più penetranti, più efficienti; acuire un desiderio, un dolore, renderli più intensi. Anche riflessivo.