amplèsso

Lessico

sm. [sec. XV; dal latino amplexus].

1) Lett., abbraccio: “mi tremò la palma, / che all'amplesso correva” (Manzoni).

2) Accoppiamento sessuale, coito.

Etologia

Modalità di appaiamento propria della maggioranza degli Anfibi Anuri, tranne i Leiopelmidi (vedi ascafo). Appare molto probabile che in certe specie il maschio tramite l'amplesso acquisisca informazioni sul sesso del partner e sullo stato della femmina: le femmine gravide, con l'addome gonfio e teso, vengono trattenute, mentre quelle sgravate e i maschi presi erroneamente vengono rilasciati poiché non rappresentano caratteristiche “tattili” femminili. Nel rospo comune l'amplesso può durare anche due settimane e ha funzione di guardia precopulatoria. A seconda di quale parte del tronco della femmina viene abbracciata dalle zampe anteriori del maschio si possono distinguere due tipi di amplesso: amplesso inguinale (o lombare), quando il maschio si aggancia alla femmina all'altezza della regione pelvica; amplesso ascellare (o toracico) quando l'abbraccio avviene più sopra, attorno alla cintura toracica.