annùncio o annùnzio
Indice
Lessico
sm. [sec. XIV; da annunciare]. Comunicazione orale o scritta (particolarmente a mezzo della radio o della stampa) di qualche cosa che è avvenuto o avverrà; notizia, avviso: la radio darà l'annuncio della vittoria; l'annuncio che vuoi partire mi rattrista; leggere, ascoltare un annuncio; annuncio di morte, di nascita; annunci pubblicitari, quelli comunicati a scopo di pubblicità, per lo più tramite manifesti, giornali, radio o televisione; annunci economici, avvisi di interesse economico che si stampano su speciali rubriche di giornali. Fig., indizio, sintomo, presagio: l'acqua alta è annuncio di cattivo tempo; mi sembrò un annuncio di sciagura.
Diritto
La legge italiana rende obbligatoria per taluni atti, come per esempio la costituzione o la cessazione di società commerciali o le principali variazioni in esse intervenute, la pubblicazione per estratto di tali atti sul Foglio degli annunzi legali. Obbligatoria è pure la pubblicazione della sentenza penale di condanna all'ergastolo e per altri reati espressamente previsti dalla legge (per esempio adulterazione e commercio di sostanze alimentari o medicinali). La pubblicità di alcune sentenze mediante inserzione su uno o più giornali può, inoltre, essere ordinata dal giudice nel caso in cui possa contribuire a riparare il danno subito da una parte.
Teatro
Riassunto della vicenda e insieme di vari avvertimenti agli spettatori premessi alle sacre rappresentazioni dei sec. XV e XVI, sul modello del prologo della commedia plautina, e detti solitamente da un “angelo”. In seguito il termine passò a indicare la parata (caduta in disuso dopo il Seicento e ormai eseguita soltanto da qualche compagnia di circo equestre) compiuta dagli attori attraverso la città per fare pubblicità allo spettacolo imminente.