assènso
IndiceLessico
sm. [sec. XIII; dal latino assensus-us]. Acconsentimento, consenso; approvazione; beneplacito: dare, negare il proprio assenso; mormorii d'assenso; il padre concesse l'assenso al matrimonio della figlia minorenne.
Filosofia
L'atto con cui una rappresentazione viene giudicata adeguata e perciò vera. L'assenso è il correlato soggettivo e volontario della ricezione o apprensione della rappresentazione, che è involontaria e determinata dalla cosa stessa. La teoria dell'assenso venne utilizzata già dagli stoici che per primi la elaborarono, per spiegare l'origine dell'errore: infatti l'assenso può anche essere dato infondatamente. Perciò l'errore non dipende dall'intelletto, ma dalla volontà, che dà il suo assenso a una rappresentazione che non presenta sufficienti caratteri di evidenza.
Diritto
Atto che equivale ad approvazione o ad autorizzazione dell'atto o del comportamento di un terzo rendendolo valido: nel caso di matrimonio del minore è necessario l'assenso dei genitori esercitanti la potestà familiare; per l'adozione l'assenso dei genitori dell'adottando e dell'eventuale coniuge dell'adottante, se coniugati e non legalmente separati.