ballerino

sm. [sec. XIV; da ballare].

1) Uomo che balla, specialmente per professione. Il termine indica, di norma, il professionista del balletto, del teatro di rivista e di varietà (anche televisivo) nonché l'esecutore – per diletto o per professione – di danze di sala o della danza cosiddetta sportiva. Per gli interpreti della danza libera o moderna, folcloristica o religiosa si preferisce, di solito, il termine danzatore; un famoso ballerino; un bravo, un cattivo ballerino;ballerino da corda, funambolo. Anche maestro di ballo. Talvolta come agg., specialmente in senso estens.: cavalli ballerini, quelli del circo; terre ballerine, soggette a frequenti terremoti, detto talora scherzoso soprattutto della Sicilia.

2) Compasso ad aste leggermente incurvate verso l'esterno, usato in tecnologia per controlli grossolani di diametri di fori, distanze tra le pareti di intercapedini, ecc.

3) Nell'industria della carta e grafica, cilindro in folle posto a contatto della tela della macchina continua per carta; cilindro in folle del gruppo inchiostratore delle macchine da stampa.

4) Nome comune dell'orchidea Aceras anthropophora della famiglia Orchidacee, spontanea anche in Italia ma non molto frequente, caratterizzata dai fiori in spiga allungata, di colore giallo-verdastro con venature rosse, con un labello allungato e diviso in parti che lo rendono simile a un pupazzo con braccia e gambe. Fiorisce in aprile-maggio nei boschi e nelle radure, specialmente su terreni calcarei.