bengalino

agg. e sm.

1) Lo stesso che bengalese.

2) Nome di alcuni Uccelli della famiglia degli Estrildidi, assai apprezzati per la bellezza dei colori e la facilità con cui vengono tenuti in cattività. Particolarmente noto è il bengalino comune (Amandava amandava), il cui maschio presenta una colorazione rossa con macchie bianche; il verde domina invece nel piumaggio del maschio del bengalino verde (Amandava formosa); assai meno vistoso, in entrambe le specie, il piumaggio delle femmine. I bengalini sono propri dell'Asia e, in particolare, dell'India. In libertà vivono in grosse bande, avvicinandosi senza timore ai centri abitati. Si cibano di semi, fiori e frutti, cui possono aggiungersi insetti; il nido, assai voluminoso, è costruito con steli di erbe. Il bengalino comune si è insediato anche in alcune aree umide della Spagna, del Portogallo e dell'Italia.

3) Nome commerciale attribuito impropriamente a un gruppo di uccellini africani, allevati a scopo ornamentale, appartenenti a generi diversi.