biopolìmero

sm. [bio-+polimero]. Composto organico di origine biologica, la cui molecola deriva dalla condensazione di molecole organiche più piccole dette monomeri. Sono detti omobiopolimeri i biopolimeri costituiti da monomeri uguali tra loro; eterobiopolimeri quelli costituiti da monomeri simili. I biopolimeri hanno struttura chimica lineare e sono descritti come catene di monomeri; soltanto i polisaccaridi possono avere una struttura lineare ramificata. Nonostante la relativa semplicità della struttura, il ripiegarsi della catena e l'associarsi di più biopolimeri possono produrre una struttura tridimensionale complessa. Ai biopolimeri appartengono tre classi di composti biologici di grandissima importanza: le proteine, eteropolimeri di amminoacidi; gli acidi nucleici, eteropolimeri di nucleotidi (acido nucleico); i polisaccaridi, omopolimeri di monosaccaridi (amido; cellulosa; glicogeno) o di disaccaridi (mucopolisaccaridi). La sintesi dei biopolimeri è operata da sistemi multienzimatici.

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