casèlla

sf. [sec. XIV; latino tardo casella, dim. di casa, casa di campagna].

1) Ciascuno dei piccoli scomparti quadrangolari di scansie, scaffali o cassette: casella della posta, cassettine, catalogate secondo i nomi degli inquilini, situate al piano terra degli stabili per il recapito della posta; casella postale, scompartimento, contraddistinto da un numero di codice, di un casellario concesso in affitto dall'amministrazione delle Poste a enti pubblici o a privati, in cui viene recapitata la corrispondenza.

2) Per estensione, spazio quadrangolare che risulta dall'intersezione di linee perpendicolari tracciate sui fogli di registri o quaderni; anche con il significato 9 di casa.

3) Involucro ceramico di varie dimensioni in cui sono posti i pezzi da cuocere nei forni a fiamma libera, per impedire il diretto contatto del fuoco con il pezzo.

4) Spazio compreso fra i nervi o rialzi del dorso dei libri rilegati, sul quale può essere impresso il titolo.