castagna d'àcqua

nome comune della pianta erbacea acquatica annua Trapa natans della famiglia Litracee, detta anche tribolo acquatico e noce d'acqua, comune nelle acque tranquille di stagni e laghi dell'Europa temperata e mediterranea, dove fiorisce in giugno-luglio e fruttifica in ottobre. Vive ancorata alle sabbie dei fondali, dove sviluppa sottili steli sommersi lunghi fino a 4 m, dotati di numerose radici avventizie; le foglie, di forma romboidale, munite di grossi piccioli rigonfi e vescicolosi che fungono da galleggianti, si adagiano a raggiera sulla superficie dell'acqua. I fiori sono solitari, ascellari, bianchi, con ovario biloculare e un solo ovulo per loggia; il frutto è una drupa il cui involucro carnoso si stacca a maturità liberando il seme, costituito da una noce legnosa grossa come una castagna la cui forma, assai variabile e singolare, caratterizza le varietà della specie. Al suo interno solo uno dei due cotiledoni si sviluppa, formando un grosso seme ricco di amido, sostanze azotate e sali minerali, commestibile, consumato crudo o cotto in modo analogo alle castagne comuni.

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