chiarismo (letteratura)

sm. [sec. XX; da chiaro].

Corrente poetica russa sviluppatasi intorno al primo decennio del sec. XX e fondata dal poeta e drammaturgo Michail Alekseevič Kuzmin. Nel suo articolo Della bellissima chiarezza, pubblicato nel 1910 sulla rivista Apollon a Pietroburgo, il poeta difendeva una concezione neoclassica della bellezza contrapponendola alle deformazioni a cui erano giunti simbolismo e decadentismo. Kuzmin proponeva una ricerca stilistica diversa basata su di una disciplina razionale della forma, e citava tra l'altro come esempi i romanzi dell'antica Grecia e le novelle del Rinascimento italiano. L'importanza del movimento rimase tuttavia legata soprattutto alla personalità del suo ideatore, nelle cui liriche peraltro troppo spesso la spontaneità viene sacrificata alla ricerca formale.