conóscere
Indice(ant. cognóscere) v. tr. (ind. pr. conósco-sci; prem. conóbbi, conoscésti; pp. conosciuto) [sec. XIII; latino cognoscĕre].
1) Assoluto, essere in grado di intendere, di ragionare: è un bambino troppo piccolo per conoscere; è moribondo e non conosce più.
2) Avere notizia di qualche cosa, esserne informati: conoscere un fatto, conoscere la verità, conoscere il nome di una persona; far conoscere, dare a conoscere, far sapere.
3) Apprendere e tenere nella mente; sapere, specialmente come risultato di un'attività sistematica e prolungata; avere piena cognizione di qualche cosa: conoscere una lingua, conoscere la matematica, conoscere le leggi; conoscere uno scrittore, un musicista, averne letto le opere, ascoltato le composizioni.
4) Avere esperienza, avere pratica di qualche cosa: conoscere il proprio mestiere, conoscere le macchine; ora è ricco, ma ha conosciuto la miseria; non conosco quella regione; fig., conoscere il mondo, avere esperienza degli uomini, della vita; non conoscere l'amore, non essere mai stati innamorati; non conoscere l'uomo, essere vergine; conoscere una donna, nel linguaggio biblico, avere rapporto carnale con lei.
5) Distinguere, discernere; comprendere le differenze: conoscere il bene e il male; conoscere i colori; quel bambino conosce già le lettere dell'alfabeto. Anche riconoscere; ravvisare: nelle disgrazie si conoscono gli amici; ho conosciuto la tua vecchia casa; il cane conosce il padrone. Talvolta, scorgere: “sì che di lontano / conobbi il tremolar della marina” (Dante).
6) Riferito a persona: A) incontrarsi, far conoscenza: l'ho conosciuto al mare; far conoscerequalcuno, presentarlo; anche fig., fare in modo che vengano alla luce le sue qualità o i suoi difetti; nelle presentazioni: piacere di conoscerla, lieto di conoscerla, di fare la sua conoscenza. B) Sapere chi è, qual è il suo aspetto, il suo carattere, quali sono le sue qualità o capacità: conosce bene i suoi collaboratori; conoscere un uomo soltanto di vista, sapere chi è ma non avere rapporti con lui; farsi conoscere, dare le proprie generalità, oppure diventare famoso; conosci te stesso, massima socratica che esorta alla conoscenza di sé, della propria interiorità; conoscere i propri polli, sapere con chi si ha a che fare. C) Essere in relazione; anche reciproco: ci conosciamo fin da bambini. D) Giudicare: è conosciuto come ottimo pianista; è conosciuto da tutti per un truffatore.
7) Rendersi conto, capire, aver coscienza: conosco di avere sbagliato.
8) Ammettere, accettare, avere: non vuol conoscere ragioni; non conoscere la pietà; non conoscere ostacoli, non arrendersi a nulla; non conoscere il riposo, essere infaticabile.
9) Rifl., riconoscersi, dichiararsi: conoscersi in fallo, conoscersi colpevole.