cristologìa

sf. [Cristo+-logia]. Parte della teologia dogmatica che tratta della persona e della missione di Cristo. All'inizio dell'età cristiana le dispute cristologiche si riferivano quasi esclusivamente alla persona di Cristo e al suo essere (vedi concilio), e solo secondariamente alla sua opera: per questo motivo i trattati teologici distinguono ancora la cristologia, che studia l'essere e la persona di Cristo, la sua divinità, l'umanità, le relazioni tra le due nature, umana e divina, ecc., dalla soteriologia, che studia l'opera salvifica del Redentore. Tuttavia nel suo significato più vasto la cristologia si sviluppa in tre direzioni: biblica, dogmatica e teologica. Sul piano biblico, la persona e l'opera di Cristo vengono studiate secondo i dati forniti dalla Bibbia, così che si hanno una cristologia profetica, una cristologia sinottica, una cristologia giovannea, una cristologia paolina, una cristologia apostolica; sul piano dogmatico, nel cattolicesimo, si studiano la persona e l'opera di Cristo seguendo il processo di sviluppo della fede cristiana e del magistero della Chiesa cattolica, soprattutto secondo le definizioni conciliari; sul piano teologico si studiano le spiegazioni scientifiche delle varie scuole teologiche.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora