decarburazióne

sf. [da de-+carburo]. Eliminazione o riduzione del carbonio presente in un materiale metallico allo stato solido o liquido. Può verificarsi nelle zone superficiali degli acciai durante la loro lavorazione a caldo o durante i trattamenti termici in atmosfere eccessivamente ossidanti. L'effetto più importante è la diminuzione dei valori di talune caratteristiche meccaniche del materiale nella zona decarburata, in particolare, del limite di fatica, del modulo di elasticità e della durezza. È inoltre la principale operazione che si esegue nella conversione della ghisa in acciaio secondo la reazione FeO+C —→ Fe+CO. La decarburazione porta alla riduzione del tenore di carbonio e alla formazione di bollicine di ossido di carbonio che, rimescolando il bagno fuso, eliminano gli eventuali gradienti di concentrazione e di temperatura; la loro fuoruscita dal bagno provoca anche un'efficace eliminazione dei gas disciolti (idrogeno e azoto) che tendono a passare dal bagno alle bollicine di ossido di carbonio.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora