devòto
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(anticamente divòto), agg. [sec. XIII; dal latino devōtus, pp. di devovēre, promettere con voto, consacrare].
1) Fedele a un ideale, dedito a una causa: devoto alla tradizione.
2) Obbediente ai voleri divini; anche sm.: la chiesa si riempì di devoti; per estensione, che ispira devozione: luoghi devoti.
3) Affezionato; rispettoso: un marito devoto; con devota stima. Il superl. devotissimo è usato, preposto alla firma, in chiusura di lettera, come formula di cortesia.
4) Lett., offerto in voto; destinato alla morte o comunque alla sofferenza.