diètro

prep. e avv. [sec. XIII; latino de retro].

1) Prep., indica l'esser situati nella parte posteriore, oltre un elemento di divisione: dietro la villa c'è la piscina; dietro la porta; fig., operare di nascosto; anche dopo, in senso locativo: dietro venivano i bersaglieri. Loc.: buttarsi i pensieri dietro le spalle, allontanarli, mantenersi sereno nonostante le difficoltà; tener dietro a qualcuno, imitarlo, seguirne la strada, anche seguirlo con affetto; farsi correr dietro, lasciarsi molto pregare, per fare o concedere qualche cosa; dire, parlare dietro, alle spalle, non apertamente; andar dietro alla maggioranza, esser conformista, seguire la moda. Con valore temporale: una domanda dietro l'altra; un'esplosione dietro l'altra. Indica anche una condizione da soddisfare perché una cosa si faccia: dietro domanda, dietro pagamento.

2) Avv. di luogo, nella parte posteriore; al seguito: rimase seduto dietro; ha dietro il cameriere. Con verbi di moto, dopo, appresso: “e la morte vien dietro a gran giornate” (Petrarca); con altri avv. di luogo: qua dietro, lì dietro.

3) Avv. di tempo, prima o dopo: di qua dietro, da indi a dietro, precedentemente; indi dietro, in seguito.