embrionìa

sf. [da embrione]. In botanica, embrionia avventizia, fenomeno che si verifica tra le piante superiori per cui una o più cellule diploidi del tegumento interno dell'ovulo o della nocella penetrano nel sacco embrionale e si sviluppano, analogamente allo zigote, formando altrettanti embrioni avventizi che risultano in tutto simili a un embrione vero, tranne che per l'assenza del sospensore. Il fenomeno è molto frequente in alcune specie (per esempio in Citrus).