isterèsi o istèresi

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Lessico

sf. [sec. XIX; dal greco hystérēsis, mancanza].

1) In fisica, fenomeno consistente in un ritardo della risposta d'un sistema a uno stimolo esterno, per cui la grandezza fisica che rappresenta la risposta è funzione sia della grandezza fisica che rappresenta lo stimolo sia di tutta la storia delle precedenti risposte del sistema a tale stimolo. Tali grandezze descrivono delle curve tipiche, dette cicli di isteresi, che delimitano aree più o meno ampie secondo il grado di isteresi, o di inerzia, che accompagna l'evoluzione del fenomeno e dell'energia dissipata sotto forma di calore durante la descrizione del ciclo. A parità di condizioni i cicli di isteresi sono ripetibili.

2) In biologia, isteresi protoplasmatica, irrigidimento della dispersione colloidale del protoplasma con conseguente disidratazione, che impedisce il dinamico ricambio della cellula e il rinnovamento delle sue strutture. È interpretata come fenomeno di senescenza cellulare.

Fisica

Isteresi magnetica, nella magnetizzazione di un materiale ferromagnetico che non è mai stato sottoposto in precedenza a campo magnetizzante, è la relazione fra induzione magneticaB e campo magnetizzante H del tipo illustrato in figura . Nel primo quadrante lungo la curva OA, detta curva di prima magnetizzazione, o curva vergine, l'intensità del campo magnetico H in cui è immerso il materiale ferromagnetico aumenta, pur non aumentando proporzionalmente l'induzione magnetica B, sino a quando si raggiunge il valore Hs, detto intensità di saturazione, oltre il quale B rimane costante. Facendo ora diminuire il valore di H (tratto di curva ABs) si trova che non viene più ripercorsa la curva precedente, ma che c'è un certo ritardo, cioè isteresi, nella smagnetizzazione del materiale, per cui per H = 0 l'induzione magnetica B assume un valore non nullo Bs, detto magnetizzazione residua. In altri termini, il materiale ferromagnetico è diventato un magnete permanente. Invertendo ora, per valori crescenti negativi di H, il campo magnetico la porzione di ciclo assume l'aspetto indicato nel tratto BsD. Nel punto C l'intensità del campo magnetico Hc è tale che il materiale è completamente smagnetizzato; il valore Hc è detto campo coercitivo. Nel punto D, simmetrico del punto A rispetto all'origine, si ha di nuovo saturazione. Nel punto E, simmetrico del punto Bs, si ha magnetizzazione residua negativa per un valore dell'induzione B opposto a Bs. Il ciclo si completa con il tratto EA, dopo il quale si torna alla saturazione positiva. L'area del ciclo misura l'energia assorbita durante il ciclo e che viene trasformata in calore. Ogni materiale ferromagnetico ha un suo ciclo di isteresi caratteristico; per esempio le ferriti hanno ciclo d'isteresi rettangolare. Dal punto di vista fisico, l'isteresi magnetica si interpreta come dovuta a un ritardo della polarizzazione magnetica, più precisamente un ritardo dell'orientamento dei dipoli magnetici elementari rispetto al campo magnetizzante (vedi ferromagnetismo). § Isteresi dielettrica, fenomeno analogo all'isteresi magnetica, che si manifesta nei dielettrici come ritardo della polarizzazione dielettrica del materiale rispetto al campo elettrico inducente; consiste nel ritardo con cui i dipoli elettrici elementari di cui è costituito il materiale si orientano secondo la direzione del campo. Il fenomeno dipende quindi dal tipo di polarizzazione ed è più rilevante, nell'ordine, secondo che si tratti di polarizzazione elettronica (dipoli costituiti da particelle), atomica (dipoli costituiti da ioni), dipolare (dipoli costituiti da molecole), interfacciale (dipoli corrispondenti alla superficie di separazione fra due diverse sostanze). Gli ultimi due tipi di isteresi sono anche quelli corrispondenti alla massima energia trasformata in calore, pari all'area del ciclo d'isteresi quando si pongano in coordinate D, induzione elettrica, ed E, intensità del campo elettrico (vedi anche polarizzazione). § Isteresi termica, scostamento dalla temperatura a cui avviene un cambiamento di stato, o una trasformazione allotropica, detto sottoraffreddamento, quando la velocità di raffreddamento o di riscaldamento di un corpo non è sufficientemente piccola e prossima a zero. § Isteresi elastica,fenomeno di ritardo nella formazione delle deformazioni che si presenta nei corpi che hanno subito una deformazione permanente o, più in generale, nei corpi imperfettamente elastici, sottoposti a una successione di cicli di carico e scarico (vedi anelasticità). Dopo un certo numero di cicli (fase di accomodamento) la deformazione permanente non si incrementerà ulteriormente, ma al variare della forza applicata varierà secondo un ciclo chiuso (DCD, ciclo di isteresi) la cui area interna misura il lavoro perduto a ogni alternanza, cioè la quantità di energia meccanica assorbita dal corpo e trasformata in calore.

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