matrìcola

Indice

sf. [sec. XIV; dal latino tardo matricŭla, da matrix-īcis, utero].

1) Registro nel quale vengono iscritte in ordine alfabetico o secondo un numero progressivo (numero di matricola) persone o cose appartenenti a determinate categorie: matricola degli studenti universitari; matricola delle automobili, delle navi; inserire nella matricola; ufficio matricola, in cui si tiene tale registro. Per estensione, il numero di matricola: non ricordo la matricola; la sua matricola è 17671. In particolare: A) nel linguaggio militare, raccolta dei documenti che si riferiscono al servizio prestato da ciascun militare, agli incarichi ricoperti, ai titoli acquisiti, alle ricompense concessegli, alle infermità contratte o ferite riportate, alle determinazioni amministrative. In un ente militare (distretto o deposito), ufficio matricola è l'ufficio incaricato di redigere e aggiornare i documenti matricolari. B) Libro matricola, elenco dei dipendenti che il datore di lavoro ha l'obbligo di tenere aggiornato agli effetti delle assicurazioni sociali. C) Matricola delle merci, indicazione numerica o alfabetico-numerica che designa la merce e indica la relazione tra essa e la sua denominazione merceologica.

2) Studente iscritto al primo anno di università (con lo stesso senso il dim. scherzoso matricolino): è una matricola; le matricole di legge; la festa delle matricole. Anche il tributo che, per antica consuetudine, il neo-iscritto universitario deve offrire agli studenti anziani per non incorrere in scherzi di vario genere: pagare la matricola. Per estensione, chi esercita per la prima volta un mestiere, una professione, una mansione e simili: è la matricola dell'ufficio.