mentalità

sf. [sec. XIX; da mentale1]. La struttura mentale propria di un individuo, di un gruppo sociale, di un popolo; complesso di opinioni e rappresentazioni mentali relativamente irriflesse. La mentalità nasce di regola da un orientamento consuetudinario, cioè dalla ripetizione di esperienze analoghe in un ambito ristretto, ed è legata a fattori come il ruolo professionale, la struttura sociale del luogo di residenza, l'appartenenza a una determinata classe o ceto sociale: si parla perciò di mentalità provinciale, mentalità contadina, mentalità operaia, mentalità paesana, ecc.: ha ancora una mentalità infantile; il contrasto tra generazioni è spesso dato dalla diversa mentalità; esaminare la mentalità dei popoli latini.