neutralità

Lessico

sf. [sec. XVI; da neutrale].

1) L'essere neutrale; in particolare, la situazione di quegli Stati che, in occasione di un conflitto armato, ne rimangono estranei.

2) In economia, neutralità della moneta, vedi neutrale. Il principio della neutralità, in organizzazione aziendale esprime la necessità di redigere il bilancio di esercizio nel rispetto dei principi contabili e dei criteri di valutazione obiettivamente accettati e in grado di rappresentare in modo univoco il risultato di periodo.

Diritto

La relativa regolamentazione giuridica (diritto di neutralità) indica sia norme esterne o di diritto internazionale, sia norme interne. Le prime disciplinano le relazioni fra Stati neutrali e Stati belligeranti; le seconde concernono la condotta degli organi e dei cittadini di uno Stato neutrale in caso di conflitto bellico. È evidente che mentre le prime norme obbligano tutti i soggetti di diritto internazionale, le seconde vincolano soltanto coloro che sono sottoposti all'ordinamento giuridico dello Stato neutrale. L'istituto della neutralità ha antiche origini: le prime norme consuetudinarie raccolte nel “Consolato del Mare” (sec. XIII) regolavano i rapporti fra belligeranti e neutrali e rimasero in vigore fino al sec. XVII, con norme specifiche per il commercio e la navigazione. Nel 1789 sorse in Russia la prima Lega della neutralità armata, costituita, oltre che dalla Russia, da Svezia, Norvegia e Danimarca. Essa aveva il fine di costringere – se necessario anche con la forza – le nazioni belligeranti a un preciso e uniforme comportamento nei confronti degli Stati neutrali. Tuttavia, la prima organica codificazione in materia, per la maggior parte ancora in vigore, è contenuta nelle Convenzioni dell'Aia del 1907 e specificamente nella V (Droits et devoirs des Puissances et des Personnes neutres en cas de guerre sur terre) e nella XIII (Droits et devoirs des Puissances neutres en cas de guerre maritime). Per quanto riguarda l'Italia, essa possiede, in tema di neutralità, una legislazione interna di tipo permanente costituita dalla legge 8 luglio 1938, n. 1415, a cui sono allegate la Legge di Guerra e la Legge di Neutralità, quest'ultima con disposizioni sulla neutralità in genere (art. 1-12), sulla neutralità marittima (art. 13-18) e sulla neutralità aerea (art. 29-32).