pacco

sm. (pl. -chi) [sec. XVIII; dall'inglese pack].

1) Oggetto o insieme di oggetti avvolti in carta o altro materiale e opportunamente sigillati per essere spediti o trasportati: confezionare un pacco; ricevere un pacco postale;pacco dono, contenente viveri, indumenti o simili, per essere distribuito a persone che si trovano in condizioni di bisogno.

2) In filatelia, pacchi postali, i francobolli usati per la spedizione di pacchi postali. Emessi in Italia per la prima volta nel 1884, tali francobolli, a partire dal 1914, sono divisi in due sezioni, una da applicare sul pacco e una sulla ricevuta. La collezione dei pacchi postali, molto popolare in alcuni Paesi europei (Belgio, Francia) si è andata diffondendo in seguito (ca. dal 1970) anche in Italia.

3) Pacchi lamiere, in diverse macchine e apparecchi elettrici, insieme dei lamierini che ne costituiscono il circuito magnetico e degli elementi meccanici che li tengono serrati l'uno contro l'altro. Sono detti a pacco alcuni interruttori, combinatori, ecc. costituiti da un numero variabile (da due a dieci e più) di elementi modulari sovrapposti e azionati da un solo alberino centrale, la cui rotazione è comandata da una manopola o una maniglia. § A differenza di ogni altro oggetto o somma affidata alle Poste, i pacchi possono essere soggetti a sequestro e a pignoramento su provvedimento dell'autorità giudiziaria. In tal caso il pacco può essere consegnato solo alle persone indicate dall'autorità giudiziaria stessa (D.P.R. 29 novembre 1973, n. 156).