partorire

v. tr. (ind. pr. partorisco -sci) [sec. XIII; latino parturīre, voler partorire, da parĕre, partorire]. Mettere al mondo, dare alla luce: quella donna ha partorito due gemelli; la gatta ha partorito tre gattini; assoluto, dare alla luce il proprio figlio: sta per partorire. Nella loc. fig.: la montagna ha partorito un topo, detto di effetto sproporzionato alle premesse o ai preparativi, di evento assai inferiore all'attesa generale (vedi anche parto). Per estensione, lett., delle piante, produrre foglie e frutti. Fig., creare per mezzo dell'ingegno, spesso scherzoso: partorisce continuamente nuove opere; anche causare, dare origine: la ricchezza spesso partorisce la superbia.