perpendicolare

Lessico

agg. e sf. [sec. XIV; dal latino tardo perpendiculāris, da perpendicŭlum, filo a piombo].

1) Agg., nel linguaggio com., che segue la direzione segnata dal filo a piombo; verticale: un ingresso perfettamente perpendicolare al terreno. In geometria, lo stesso che ortogonale: rette perpendicolari; piani perpendicolari.

2) Sf., la retta dotata di tali proprietà: tracciare la perpendicolare a un piano.

Architettura

In architettura, stile perpendicolare, fase più tarda del gotico inglese, sviluppatasi tra il sec. XIV e l'inizio del XVI. Le caratteristiche strutturali più salienti di questo stile sono l'estrema essenzialità delle forme, quasi sempre rettilinee, la suddivisione delle superfici murarie in pannelli rettangolari a traforo e le volte a ventaglio articolate in complesse e raffinate nervature. Tra gli esempi più significativi: il chiostro della cattedrale di Gloucester (1351-1408), la Lady Chapel nell'abbazia di Westminster (1503) e la King's College Chapel a Cambridge (1446-1515).

Tecnica navale

Nell'ingegneria navale si dicono perpendicolari estreme, o semplicemente perpendicolari, due rette giacenti nel piano longitudinale di simmetria della nave, perpendicolare al piano di galleggiamento nei punti in cui questo interseca la ruota di prora e il dritto di poppa. La distanza tra le due rette è la lunghezza tra le perpendicolari della nave; perpendicolare al mezzo è la retta parallela alle perpendicolari estreme, giacente nel piano longitudinale di simmetria a eguale distanza da esse.