piovanèllo

sm. [sec. XIX; forse da piovano]. Nome comune di alcuni Uccelli Caradriformi della famiglia degli Scolopacidi. Il piovanello propriamente detto (Calidris ferruginea), lungo ca. 20 cm, ha becco lungo e sottile, leggermente ricurvo; la colorazione, nei maschi, è grigiastra, durante la stagione fredda, castana in estate; il groppone è bianco. Vive in branchetti lungo le spiagge marine e nelle zone paludose della Siberia, migrando verso i Paesi caldi (Italia compresa) durante l'autunno. Prevalentemente notturno, si nutre di piccoli animali acquatici e di vegetali. Il piovanello maggiore (Calidris canutus) si distingue soprattutto per la taglia maggiore (sino a 25 cm di lunghezza) e la robustezza del corpo, oltre che per il becco piuttosto breve; anche il suo piumaggio passa dal grigio invernale al castano inframmezzato di nero nell'estate; nidifica nelle regioni artiche e frequenta le coste fangose e sabbiose. Il piovanello violetto (Calidris maritima=Erolia maritima), lungo sino a 20 cm, ha struttura massiccia, con zampe piuttosto brevi; di colore grigio intenso, frequenta soprattutto le coste scogliose. Il piovanello pancianera (Calidris alpina=Erolia alpina) è la specie più comune: lungo ca. 17 cm, si distingue per il becco leggermente ricurvo e per una macchia nera che compare sul petto in estate; frequenta paludi e zone costiere. Infine il piovanello tridattilo (Calidris alba=Crocethia alba), lungo ca. 20 cm, ha corpo piuttosto massiccio e zampe robuste; d'inverno è grigiastro con una striscia bianca sull'ala scura; d'estate è prevalentemente rossiccio; vive nelle regioni settentrionali di America, Asia ed Europa.

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