ripetizióne

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sf. [da ripetere].

1) Atto, effetto del ripetere o del ripetersi: la ripetizione dell'esperimento; la frequente ripetizione di certi fenomeni; a ripetizione, detto di meccanismi che consentono la ripetizione automatica, per più volte, di un dato movimento; per estensione, di cose che si ripetono con frequenza sistematica: è una richiesta di denaro a ripetizione; orologio a ripetizione, dotato di meccanismo che batte le ore e talvolta anche i quarti d'ora. Per estensione, la cosa ripetuta: la ripetizione dello spettacolo ha richiamato molti spettatori. In particolare: A) in un'arma a più colpi, insieme di operazioni necessarie per consentire lo sparo del colpo successivo; la ripetizione può essere ordinaria, semiautomatica o automatica. Nel primo caso è operata a mano con la manovra di apertura e chiusura dell'otturatore, nel secondo è automatica fino alla chiusura dell'otturatore ma richiede il rilascio e la successiva pressione del grilletto per la partenza del colpo, nel terzo caso è totalmente automatica per cui, a grilletto premuto, l'arma spara fino all'esaurimento dei colpi; B) In filosofia, il termine è stato usato da Kierkegaard per caratterizzare l'esperienza etica e quella religiosa nei confronti dell'esperienza estetica: questa infatti è tesa a realizzare l'istante irripetibile, quelle invece implicano la ripetizione o meglio la ripresa delle scelte decisive. Un concetto analogo, però senza implicazioni etiche o religiose, si ritrova anche in Heidegger, il quale afferma che la possibilità autentica è quella fondata sulla ripetizione; C) In psicologia, fenomeno per cui, nella memorizzazione a breve termine, un individuo si ripresenta mentalmente gli elementi da memorizzare. Il fenomeno della ripetizione (o rehearsal, nella terminologia anglosassone) è stato studiato molto intensamente in questi ultimi anni, essendosi dimostrato essenziale per il passaggio dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine; D) In etologia, l'apprendimento per associazione (vedi condizionamento) è in genere rinforzato dalla ripetizione dell'esercizio; la rapidità con cui un animale impara a risolvere un determinato compito aumenta con le prove successive ma ha in genere un limite oltre il quale il miglioramento non è più sensibile. Tuttavia se la ripetizione degli esercizi, e la somministrazione dei relativi rinforzi, viene protratta (superaddestramento), l'apprendimento persisterà per un tempo più lungo, cioè la risposta dell'animale si estinguerà dopo un maggior numero di prove non seguite da rinforzo. Anche alcune forme di apprendimento per imprinting sono influenzate dalla ripetizione, per esempio, dell'esposizione dell'animale all'oggetto dell'imprinting o della sua possibilità di inseguirlo; E) In geologia, il ripresentarsi nello stesso ordine o in ordine inverso di una serie di strati nell'ambito di una successione stratigrafica per effetto di dislocazioni. Un caso di ripetizione si ha, per esempio, nella sovrapposizione per sovrascorrimento di due gruppi di strati a identica stratigrafia, mentre una piega rovesciataisoclinale offre un esempio di ripetizione in senso inverso.

2) Lezione privata per ripetere e approfondire il lavoro scolastico: andare a ripetizione.

3) Il susseguirsi insistente di parole, espressioni, concetti uguali: evitate le ripetizioni ricorrendo all'uso di sinonimi. In particolare, figura retorica consistente nel ripetere a breve distanza le stesse parole o la stessa frase.

4) Diritto di ripetizione, quello di chi ha pagato erroneamente un debito non suo a richiedere al vero debitore la somma da lui sborsata; il diritto vale anche per il caso in cui non esista un debitore. Chi ha incassato la somma è tenuto a rimborsare chi ha pagato per errore il debito inesistente. Al rimborso della somma vanno aggiunti i frutti e gli interessi.