sénno

sm. [sec. XIII; dal francese antico sen, di origine francone]. Buon senso, prudenza, assennatezza, saggezza nel giudicare e nell'agire: un uomo di molto senno; una decisione presa con poco senno; “molto egli oprò co'l senno e con la mano” (T. Tasso); il senno di poi, l'inutile saggezza che si manifesta solo quando è ormai perduta l'occasione di usarla. In paritolare, capacità d'intendere e ragionare; intelletto: perdere il senno, uscir di senno, impazzire; tornare in senno, rinsavire. Non comune, intelligenza, ingegno: “né senno astuto, né favor di regi / All'itaco le spoglie ardue serbava” (U. Foscolo). Anticamente: da senno, sul serio; a mio, tuo senno, di mio, tuo senno, a mio, tuo parere o piacere.