sardìgna
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; dall'antic. Sardigna, variante di Sardegna, con probabile riferimento all'aria di quest'isola, un tempo infestata dalla malaria]. Luogo dove si portavano le carogne di animali infetti o i rifiuti della macellazione; in alcune località indica ancora la sezione del macello in cui si distruggono le carni infette.