scomméssa

sf. [sec. XVI; f. sostantivato di scommesso, pp. di scommettere (2)].

1) Contratto a prestazioni corrispettive di tipo aleatorio in cui il vantaggio o il sacrificio economico che arride alle parti dipende solo dalla sorte: vincere una cena per scommessa.

2) Il puntare somme di denaro in giochi d'azzardo, corse di cavalli ecc. § Per il loro scopo di lucro, e soprattutto per gli elementi puramente casuali che permettono di raggiungerlo, sono ammesse solo scommesse collegate ad avvenimenti sportivi di forte rilevanza sociale; se la scommessa è proibita, il vincitore non ha alcun diritto nei confronti del perdente; se la scommessa è lecita, il vincitore che è stato pagato spontaneamente non ha il dovere di restituire alcunché; se la scommessa è collegata a giochi e lotterie autorizzate e regolate dallo Stato, come il totocalcio, il vincitore è tutelato nel diritto di riscuotere l'importo della vincita.

3) Anche la somma che si è scommessa: perdere una scommessa di centomila lire.