servìzio

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Lessico

sm. [sec. XIV; dal latino servitíum, condizione di schiavitù, da servus, schiavo].

1) Anticamente, il servire, l'essere in condizione di schiavo, in un rapporto di sudditanza nei confronti di qualcuno. Oggi, l'essere alle dipendenze altrui; in particolare, il servire come domestico in casa d'altri: prendere una ragazza a servizio; essere a servizio presso una famiglia; essere al servizio di qualcuno, alle sue dipendenze o a sua completa disposizione: io non sono al tuo servizio. In particolare, donna di servizio, cameriera privata, domestica; donna a mezzo servizio, che lavora presso una famiglia solo per una parte della giornata; porta, scala di servizio, riservata alla servitù e ai fornitori della casa, in contrapposizione a padronale. Per estensione, il complesso dei lavori domestici: fare i servizi; anche la prestazione svolta dal cameriere in un ristorante e simili: il servizio non è compreso nel prezzo. Fig., il dedicarsi completamente a qualche cosa: essere al servizio della giustizia.

2) Nel pubblico impiego, rapporto di servizio, quello che lega la persona fisica allo Stato o all'ente pubblico in base al quale l'impiegato è tenuto a svolgere una certa attività: ha ricevuto gli elogi per il suo servizio; anzianità di servizio; prendere servizio, entrare in servizio. Nel diritto amministrativo, incaricato di pubblico servizio, chi svolge un'attività amministrativa che non ha le caratteristiche della pubblica funzione che concretizza la figura del pubblico funzionario. In particolare, servizio militare, periodo trascorso da un cittadino sotto le armi; servizio di leva, periodo di tempo passato sotto le armi da chi ne ha l'obbligo (v. leva2); anche prestazione obbligatoria di carattere militare: servizio di sentinella; essere in servizio, di servizio, occupato in una di tali prestazioni obbligatorie; essere fuori servizio, essere libero da tali prestazioni; per estensione, di oggetti, macchinari e simili, essere guasto, inutilizzabile: telefono fuori servizio.

3) Lavoro, prestazione d'opera in genere: è un servizio che ti costerà caro. In particolare, azione utile, gradita; cortesia: mi faresti questo piccolo servizio?; con valore antifrastico: mi hai fatto proprio un bel servizio.

4) Al pl., il complesso delle prestazioni miranti al soddisfacimento dei bisogni della società: il settore terziario o settore dei servizi. In particolare, qualunque attività di interesse pubblico: il servizio svolto dai mezzi di informazione; la scuola è un servizio aperto a tutti;servizio sociale, attività che mira a mettere singoli individui o gruppi e comunità nelle condizioni più idonee a raggiungere il massimo grado di sicurezza e benessere fisici, psichici e sociali; servizi segreti, v. informazione; servizi pubblici, v. oltre; servizio di linea, servizio di trasporti pubblici effettuato regolarmente secondo orari e itinerari prestabiliti; stazione di servizio, sulle strade di grande comunicazione, il complesso delle installazioni per il rifornimento e le riparazioni degli autoveicoli e per il ristoro degli automobilisti. In particolare, il complesso degli uffici che svolgono funzioni affini, in un ente o in un'azienda: il servizio del personale, delle pubbliche relazioni. Con accezione specifica, francobolli di servizio, quelli destinati all'affrancatura della corrispondenza ufficiale dello Stato e di altri enti. Godono del diritto di franchigia postale.

5) Il complesso delle attrezzature destinate a un dato scopo: un servizio da campeggio. In particolare, l'insieme del vasellame, delle posate e simili di ugual foggia e materiale, per gli usi di cucina e della tavola: un servizio da tè.

6) Negli edifici e nelle abitazioni, il complesso dei locali e delle installazioni destinate alla cucina e alle apparecchiature igieniche (per lo più al pl.): un appartamento di tre locali più servizi. In particolare, il bagno, il gabinetto: una casa con doppi servizi; impianti di servizio.

7) Nelle centrali elettriche, sottostazioni e simili, si dicono servizi alcuni impianti, diversi da quelli principali e da quelli ausiliari, come l'impianto di illuminazione posto all'interno e in eventuali piazzali, l'impianto alimentato a batteria per luci di emergenza, l'impianto di ventilazione dei locali ecc.

8) Nel giornalismo, articolo su un qualsiasi avvenimento di attualità: economia, arte, cronaca, sport ecc.

Economia e diritto

I servizi sono beni immateriali, cioè prestazioni che i soggetti economici rendono ad altri soggetti, siano essi unità di consumo o unità di produzione (la visita di un medico, la lezione di un insegnante privato, il trasporto di beni e di persone, ecc.). Servizi si possono considerare anche le prestazioni rese dagli stessi beni materiali (per esempio un'automobile fornisce un servizio, quello del trasporto), per cui si usa distinguere fra servizi reali o materiali, resi appunto dai beni materiali, e servizi personali, resi dai soggetti economici. Ai fini della contabilità nazionale sono considerate produttive di servizi le seguenti attività: trasporti e comunicazioni, commercio, credito e assicurazioni, professioni libere, fabbricati. § Servizi pubblici, ogni attività esplicata dalla pubblica amministrazione attraverso una organizzazione di mezzi e di beni, destinata ai soddisfacimenti di bisogni pubblici, collettivi (si intende talvolta con l'espressione servizi pubblici anche la sola organizzazione di mezzi e beni). Sono in particolare detti servizi di pubblica utilità quelli produttivi di beni o servizi offerti alla collettività per unità di vendita e che possono essere prestati sia da imprese private sia da enti pubblici (ferrovie, elettricità, poste, telegrafi, acqua, gas ecc.). L'utilità prestata dallo Stato o dall'ente pubblico è rivolta all'insieme dei cittadini o a una singola persona, ma è sempre, anche nell'ultimo caso, un'utilità di carattere generale che rientra nei fini globali dello Stato, nell'interesse di tutta la collettività. Il rapporto fra lo Stato e l'ente pubblico e il soggetto privato che deriva da un servizio pubblico è sempre un rapporto regolato dal diritto pubblico e può far sorgere nel soggetto privato un vero e proprio diritto soggettivo o unicamente un interesse tutelato. L'esercizio diretto è svolto dallo Stato attraverso le aziende autonome, amministrazioni statali che godono di un'autonomia amministrativa e di bilancio: per esempio l'Azienda nazionale autonoma delle strade, l'Azienda di Stato per le foreste demaniali, l'Azienda di Stato per i servizi telefonici ecc. Anche gli enti pubblici territoriali possono istituire aziende municipali quali quella tranviaria o quella per la nettezza urbana. Quando lo Stato dà in concessione a privati o società l'esercizio di servizi pubblici, l'atto di concessione contiene tutte le clausole riguardanti l'erogazione del servizio, affinché esso sia svolto a fini pubblici e d'interesse generale (per esempio le concessioni di linee di navigazione marittima e interna, di linee automobilistiche ecc.). L'art. 43 della Costituzione consente infine che si possa per legge riservare originariamente o trasferire con espropriazione e salvo indennizzo allo Stato, a enti pubblici o anche a comunità di lavoratori o di utenti, imprese o categorie d'imprese che svolgono servizi pubblici essenziali.

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