stroncatùra

sf. [sec. XVIII; da stroncare]. Atto ed effetto dello stroncare. Per lo più fig., critica aspra, tesa a demolire un'opera, soprattutto teatrale, o una persona: la commedia ha collezionato una serie di stroncature. § Ricca di precedenti illustri, la stroncatura – nell'epoca contemporanea – è stata di volta in volta esercitata sia da critici legati a vecchi schemi per liquidare espressioni innovatrici sia da critici sostenitori del rinnovamento per bollare il persistere di tendenze ormai anacronistiche (si pensi alle prese di posizione in Italia, nell'immediato secondo dopoguerra, contro i residui del teatro borghese prebellico). Oggetto della stroncatura può essere tanto il testo quanto la regia o la recitazione.

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora