tèrra (geomorfologia)

sostanza che si trova in natura, di tipo sabbioso, di diverso colore e compattezza. Terra rossa, suolo argilloso, di colore rosso sanguigno, formante una coltre discontinua, sovente anche accumuli, al di sopra degli affioramenti di rocce calcaree situati a medie e alte latitudini. Si tratta di un tipico suolo residuale, la cui genesi è connessa alla dissoluzione carsica delle rocce calcaree. In relazione a tale origine, nelle terre rosse si trovano concentrati minerali inattaccabili dalle acque acidule per la presenza di anidride carbonica, tra i quali predominano i minerali argillosi, gli idrossidi di alluminio, ossidi e idrossidi di ferro, responsabili questi ultimi della tipica colorazione rossiccia. Oltre che la presenza di un substrato calcareo, la formazione delle terre rosse richiede condizioni propizie alla solubilizzazione dei carbonati (temperatura e piovosità da medie a elevate) e alla saturazione di eventuali sostanze umiche, notoriamente riducenti. Una volta formate, le terre rosse possono conservarsi per tempi lunghissimi, anche se le condizioni climatiche della regione in cui esse si trovano subiscono notevoli variazioni. Per queste loro prerogative esse possono quindi essere utilizzate per la ricostruzione delle variazioni climatiche che hanno interessato molte regioni terrestri nel corso dei tempi geologici.

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