tìpico

agg. (pl. m. -ci) [sec. XIX; da tipo].

1) Che è proprio di un tipo; che è caratteristico di una persona o di una cosa: atteggiamento tipico di un autoritario; risposta tipico di chi non vuole assumere le proprie responsabilità.

2) Che può servire da tipo, da caso caratteristico: malattie tipiche dell'età.

3) Che rappresenta il carattere peculiare di qualche cosa: prodotti tipici del Piemonte; costumi regionali tipici.

4) Simbolico; nell'esegesi biblica, fatti tipici, quelli dell'Antico Testamento interpretabili come prefigurazioni del Nuovo.

5) In estetica, la verità artistica che risiede nella bellezza tipica. Schleiermacher disse che il compito dell'arte è di produrre figure tipiche; anche con il significato d'ideale. Nell'estetica marxista Lukács vede a sua volta nel tipico la categoria essenziale del realismo estetico: qui tipico è segno di corrispondenza e fedeltà con la realtà.