tectìte

sf. (pl. -i) [dal greco téktōn, costruttore+-ite]. Piccolo corpo solido di colore nerastro e aspetto vetroso, apparentemente simile a ossidiana, di forma per lo più arrotondata e di dimensioni non superiori a qualche centimetro, che presenta caratteristiche tali da farne ritenere probabile l'origine extraterrestre. Le tectiti sono state ritrovate finora solo in alcune aree ben delimitate, quasi tutte disposte approssimativamente lungo un cerchio massimo terrestre, inclinato rispetto all'equatore, che dall'Australia si dirige verso l'arcipelago malese, le Filippine e la penisola indocinese, tocca alcune regioni degli Stati Uniti (Massachusetts, Georgia, Texas); l'unica località in cui sono state ritrovate tectiti al di fuori di questa fascia è situata nella Costa d'Avorio. Le tectiti sono costituite da una sostanza vetrosa ad alto contenuto in silice e presentano varie forme, sferoidali, lenticolari, cilindriche ecc.; molte delle tectiti rinvenute in Australia (australiti) hanno un profilo aerodinamico difficilmente spiegabile senza ammetterne una natura meteoritica. Si tratta di sferoidi che presentano un rilievo disposto lungo un cerchio massimo e verosimilmente prodotto dalla concentrazione dello strato superficiale della tectite, reso incandescente e pastoso dall'attrito durante l'attraversamento dell'atmosfera terrestre. La parte rivolta in avanti durante la caduta ha una superficie liscia e presenta fini striature rivolte verso il bordo rialzato, mentre quella posteriore ha una superficie più irregolare, ricoperta da filamenti vetrosi, proiettati allo stato pastoso dalla zona anteriore durante la caduta. La composizione delle tectiti è alquanto uniforme: il vetro che le costituisce è formato da ca. il 75% di silice e dal 15% di allumina, oltre che da quantità minori di ossidi di ferro, magnesio, calcio, sodio, potassio, ecc. Le tectiti si differenziano dalle ossidiane per l'estrema scarsità del contenuto in acqua e dalle meteoriti per la composizione chimica: infatti, mentre le meteoriti litoidi sono notevolmente più ricche di ferro e magnesio e più povere di silice, la composizione delle tectiti è affine a quella di molte rocce ignee acide terrestri, come graniti e porfidi quarziferi, e di rocce sedimentarie, come arenarie e argille.

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