traboccàre (lessico)

Indice

v. intr. (ind. pr. trabócco -chi; per lo più aus. essere se il soggetto è il liquido, avere se il soggetto è il contenitore) [sec. XIV; dal provenzale trabucar, propr., capovolgere, rovesciare (dal francone k, tronco, ventre) con influsso di bocca].

1) Riversarsi fuori, riferito a liquido che esce da un recipiente troppo pieno: l'acqua trabocca dalla cisterna; riferito a recipiente sovrabbondante di contenuto, far uscire: il secchio trabocca di latte. Fig., specialmente riferito a sentimenti che non si riesce a celare, a reprimere: una felicità che trabocca dal cuore; la goccia che fa traboccare il vaso, l'occasione che fa esplodere un sentimento a lungo contenuto, specialmente d'ira o di dolore. Raro come tr., versare fuori, profondere.

2) Non comune, straripare. Antiq., di veicoli, capovolgersi; di persone, cadere violentemente a terra (anche tr., gettare a terra). Più frequente, riferito. alla bilancia, pendere da un lato; anche fig.: far traboccare la bilancia, risolvere col proprio atteggiamento in un certo senso una situazione incerta.

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora