variàre
IndiceRedazione De Agostini
v. tr. e intr. (ind. pr. vàrio) [sec. XIII, dal latino variāre, da varíus, vario].
1) Tr., apportare a qualche cosa un mutamento, una modifica, più o meno sostanziali: variare la disposizione dei fiori nel vaso;variare l'ordine degli interventi. In particolare, rendere intrinsecamente diverso: variare il tono di voce;variare opinione. Sostituire con altro: variare alcune parole in un testo;variare cibi; anche assoluto: è bello variare ogni tanto!
2) Intr., assumere forme, qualità, caratteri diversi: la foggia degli abiti varia nel tempo.
3) Essere, presentarsi differente: i pareri variano da persona a persona.